é ormai risaputo e valorizzato da numerosi studi scientifici che la convivenza tra animali e bambini porta benefici sia in campo fisico che psicologico.
- Il bambino impara fin da piccolo ad osservare, interpretare ed usare il linguaggio non verbale (migliora la sua mimica, la postura e la gestualità); inoltre migliora anche il linguaggio verbale perché è portato a comunicare con le parole, sperimentandosi nel comunicare lodi, ordini, incoraggiamenti e descrivendo ciò che accade;

- miglior capacità di socializzazione (sperimenta lo stare in relazione con l’altro in modo incondizionato e senza la paura del giudizio)
- dovendo comprendere l’altro (l’animale), che ha un linguaggio diverso dal proprio, il bambino sviluppa attaccamento ed empatia
- migliora l’autostima e la sicurezza
- l’animale diventa per il bambino uno stimolo interessante che lo motiva all’azione di conseguenza favorisce il movimento e l’apprendimento
- stimola la curiosità
- nei più grandi, interagire con il proprio animale alimenta il desiderio del prendersi cura ed esser responsabili
- riduce lo stress, mediante il rilascio di Ossitocina;
- accarezzare il pelo riduce la frequenza cardiaca, induce rilassamento con conseguente diminuzione della pressione sanguigna

Questa relazione è dunque qualcosa di speciale. Il compito di noi adulti è quello di non ostacolarla, favorendo un incontro basato sul rispetto e l’attenzione.